La Food and Drug Administration ha creato l’ HARPC (Hazard Analysis and Risk-Based Preventive Controls for Human Food), introdotto dalla normativa americana FSMA e prevede che le aziende alimentari di trasformazione operino mediante il rispetto di linee guida che includano:
- Food Safety Plan, ogni stabilimento alimentare deve avere al proprio interno una persona che, grazie ad una specifica formazione e al conseguimento di un particolare diploma rilasciato da un ente riconosciuto, FSPCA , sia in grado di elaborare un piano adeguato della sicurezza alimentare .
- Identify Hazards, piano d’identificazione di pericoli quali: additivi non approvati, residui di farmaci, tossine e pericoli radiologici;
- Validation of Preventive Controls, validare i controlli preventivi messi in atto tramite specifici riferimenti scientifici ad essi collegati: pareri di esperti, osservazioni condotte in loco, sotto il controllo e la supervione del PCQI;
- Record Keeping, registrazioni in grado di documentare il monitoraggio e le verifiche messe in atto sull’intero piano, che consentano di dare una pronta evidenza scritta di quanto è in essere, in caso di Ispezioni ed Audit attuate anche dalla FDA;
- Continuous Analysis of the Food Safety Plan, aggiornamento del piano effettuato a seguito di modifiche del processo produttivo, o evoluzione del Know How scientifico.
HACCP e HARPC definiscono pericoli Biologici, Chimici e Fisici, con la differenza che l’HARPC include tra i Chimici gli Allergeni, i pericoli Radiologici ed i pericoli causati Intenzionalmente.
L’HARPC si applica a tutti i prodotti trasformati, con l’esclusione di:
- Succhi di frutta (propria normativa HACCP);
- Bevande alcoliche (Vino, Birra e Super Alcolici, normati da propria normativa);
- Pesce fresco (propria normativa HACCP);
- Animali vivi, carne, pollo e uova sotto USDA.
In sintesi l’HARPC è un HACCP, con una più alta attenzione e concentrazione alla prevenzione e minimizzazione dei rischi.